Una casalinga confida all’amica incontrata al mercato le proprie frustrazioni… (Barzelletta)

Una casalinga confida all’amica incontrata al mercato le proprie frustrazioni:
– Sai, con mio marito non è che poi vada così male, ma lui è sempre svogliato e soprattutto ormai non mi guarda quasi più. Figurati che quando torna a casa la sera,tutto quello che sa dirmi è“Aò! Che se magna stasera?”.

– Sai, Piera, gli uomini sono tutti un po’ uguali, così infantili e prevedibili. Anch’io avevo il tuo problema, ma sono riuscita a risolverlo in un modo semplicissimo..

– Davvero, Fausta? Ma come? Dimmi tutto, che ci voglio provare anch’io!
– Guarda, comprati un completino nero un po’ “aggressivo” e soprattutto una mascherina nera! Gli apri la porta vestita così e… l’effetto è assicurato!
– Non mi dire! Basta così poco? Beh, provo…tanto per quello che mi costa.

Dopo una settimana, si rivedono al mercato:
– Allora, Piera, come è andata?
– Vuoi proprio saperlo? Beh, è tornato… gli ho aperto la porta e lui mi fa:“A Zorro… che se magna stasera?”

AHAHAHAHAHAH!!

Quattro amici si ritrovano dopo tanti anni. Iniziano a parlare del più e del meno e, mentre uno va a ordinare da bere, gli altri cominciano a parlare dei propri figli.

Il primo dei tre dice:

“Sono molto orgoglioso di mio figlio. Ha iniziato a lavorare come fattorino, si è iscritto alle serali e si è diplomato. Dopo pochi anni è diventato direttore ed oggi è il presidente della compagnia. E’ diventato cosi ricco da regalare a un suo amico che compiva gli anni una Mercedes superlusso”.
Al che il secondo dice:

“Anche io sono molto orgoglioso di mio figlio. Ha cominciato a lavorare come steward a bordo di un aereo. Nel frattempo è diventato pilota. Si è associato con altri e ha fondato una compagnia aerea. Oggi è così ricco che lui a un amico per il compleanno ha regalato un aereo bimotore Cessna”.

Il terzo allora racconta:

“Non posso dirvi l’orgoglio che mi da il mio. Ha studiato ingegneria. Ha aperto un’impresa di costruzioni e ha fatto i miliardi. Lui, per il compleanno di un amico, gli ha regalato una villa da 1500 mq”.

Nel frattempo il quarto torna e chiede di cosa stessero parlando, allora i tre amici gli chiedono di suo figlio.

“Mio figlio è un gigolò per gay. Si guadagna da vivere così”.

E gli amici: “Poverino, che disgrazia!”

“Ma quale disgrazia, sta una favola! Pensate che quest’anno per il suo compleanno tre clienti gli hanno regalato una Mercedes, un aereo privato e una villa di 1500 mq! … E i vostri figli invece che fanno?”